Lampade e vasi Venini per Established & Sons

(testo tratto dal sito designer.blog)

Della collaborazione di Established&Sons con Venini avevamo già avuto modo di parlare anticipandovi, in occasione del Salone, qualcosa sulle nuove proposte che il marchio inglese ha presentato anche quest’anno presso lo Spazio Pelota.

Ci ritorniamo, però, perchè un accenno così fugace ci sembrava un po’ ingiusto nei confronti di una collezione che ha presentato più di un prodotto di interesse, anche grazie alla confluenza di visioni e personalità riunite per l’occasione sotto l’egida dei due marchi. Diversissimi tra di loro, peraltro, visto che il primo incarna in pieno tutto lo stile e l’umorismo della “Cool Britannia”, mentre il secondo è da un secolo il simbolo di una tradizione artigianale ineguagliabile, legata ovviamente a tutto quello che la vita lagunare vi può suggerire: decoro, lusso, colore, e certamente… vetro.

Ma, nel naturale processo di scambio di ogni collaborazione, sembra soprattutto Venini ad aver rivisto i canoni più noti del suo stile, abbandonando la tradizione (ma non la sapienza tecnica e artigianale) per un’impronta, come dicono da E&S, di carattere “avant-garde” (ma questi inglesi se lo ricordano Carlo Scarpa?). Quanto ai pezzi, ecco una rassegna veloce della collezione: c’è Lighthouse, la nuova lampada dei Bouroullec che vedete qui sopra, e ancora il tavolino Blow di Kostantin Grcic, gli abat jour Column e Globe di Sebastian Wrong (anche co-fondatore del marchio E&S), a cui si aggiungono la lampada a sospensione Audrey Light e il vaso Audrey Vase di Michael Eden.

 

www.venini.it

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