atollo oluce

La lampada Atollo all’Open House di Milano

Oluce è stato partner per la seconda edizione di Elle Decor Grand Hotel – il progetto di installazione promosso da Elle Decor – che quest’anno riflette il concetto di hôtellerie, contemporaneamente esaminando nuove possibilità e funzioni per gli spazi pubblici.

La mostra chiamata ‘Elle Decor Grand Hotel’, è stata aperta al pubblico fino a sabato 22 ottobre ed è ospitata nel meraviglioso quadro di Palazzo Morando, Via Sant’Andrea 6, il risultato di un’idea della rivista Elle Decor Italia. Ad i visitatori è stata offerta la possibilità di sperimentare spazi dedicati all’ospitalità, alla lettura e al benessere in prima persona, e navigare nelle camere, nei salotti e nei giardini. L’opera di due designer alberghieri eccezionali, Piero Lissoni, che disegnò gli spazi pubblici, concepiti come quelli di un hotel particulier, e Patricia Urquiola, che disegnava le camere da letto, le “Stanzas”. L’idea dietro l’installazione, spiega Livia Peraldi Matton, editore principale del progetto Elle Décor Italia, è un riflesso sulla vera trasformazione che ha avuto luogo nel design dell’albergo negli ultimi venticinque anni – vediamo ora progetti con una forte identità , non solo ideale per ospitalità, ma anche come luoghi per esperienze.
Gli arredi esposti nelle sale raffinate della sala Open House comprendono Oluce con una delle sue icone più amate di tutti i tempi, la lampada Atollo di Vico Magistretti, quest’anno che celebra 40 anni dalla sua creazione.

L’archetipo della lampada da tavolo, l’Atollo è stato scelto in una versione nera per illuminare il Concept Store e in oro per l’area spa-benessere.

Da molti anni Atollo non è più stata una lampada, o piuttosto, non è più stata solo una lampada. È diventato un mito, un’icona: uno dei simboli migliori del design italiano in tutto il mondo, uno dei pochi prodotti che la gente riconosce e chiama con il proprio nome.
Progettato da Vico Magistretti nel 1977, le è stato assegnato il Compasso d’Oro nel 1979 e divenne, da allora, parte delle collezioni permanenti del più grande museo del mondo del design, nonché parte degli arredi di molte case di chi ama e sono in grado di selezionare le cose che li circondano.
Il segreto di Atollo è probabilmente nella costruzione geometrica delle sue forme: il cono sul cilindro e la semisfera soprattutto. Una scultura luminosa da cui non si può rimuovere nulla in cui non si può aggiungere niente. E che nulla può copiare.