Oggi vi parlerò di Taraxacum, una lampada di design caratteristica e innovativa, le cui origini di risalgono al 1960.
Taraxacum viene progettata dai fratelli Castiglioni per l’azienda Flos.
Disegnata da Achille Castiglioni, è una delle lampade che hanno segnato la storia dell’azienda, insieme alle ancor più lontane nel tempo Arco, Toio, Parentesi e Taccia; lampade divenute ormai oggetti cult e simbolo del design italiano nel mondo.
Differenti sono i modelli di Taraxacum che si sono susseguiti negli anni.
Dalla prima versione in polimeri plastici – resina cocoon – spruzzati su una rete metallica di sostegno, che faceva da scheletro, si arriva alla Taraxacum 88 S1 nel 2005.
Il nome Taraxacum proviene dal latino, ed è il termine che serviva ad identificare la pianta del Dente di Leone, con cui, osservandola, si nota una vicinanza estetica.
Taraxacum 88 S1 è una lampada di design dall’eccezionale potenzialità illuminante.
Il suo peculiare valore estetico tende ad essere esaltato proprio in tipologie di interni spaziosi, ovvero in stanze ampie, dalle pareti ben sviluppate in altezza.
La lampada di design è costituita dalla ripetizione di identici elementi di base. Una serie di triangoli equilateri realizzati in alluminio lucidato, vengono incernierati tra loro fino ad ottenere la figura dell’icosaedro, un solido di 20 facce vicinissimo ad una sfera.
Su questa struttura portante sono avvitate le lampadine trasparenti.
Il risultato è un oggetto di design dall’espressiva leggerezza il corpo strutturale sembra scomparire dietro la trasparenza del vetro.
Basta accendere o spegnere il lampadario per rimanere incantati di fronte agli infiniti riflessi e ai giochi di luce e ombra che Taraxacum sviluppa intorno a sé.
L’idea di questa lampada è nata per realizzare un apparecchio illuminante la cui forma fantasiosa, semplice e moderna potesse sostituire quella dei lampadari tradizionali dalle mille luci e dagli eccessi decorativi. In Taraxacum è la funzionalità stessa ad essere esaltata: l’elemento ornamentale non esiste, o meglio si trova già nelle lampadine, fondamenti dell’ apparecchio illuminante.
Di Taraxacum esistono diverse versioni. L’icosaedro è infatti realizzabile in tre misure: su ogni triangolo possono essere avvitate tre, sei oppure dieci lampadine nella versione più grande per un totale di 200 lampadine.
La versione da duecento lampadine risulta ideale per tipologie di ambienti peculiari, come zone di incontro, grandi salotti, sale di ricevimento, sale riunioni, locali pubblici, sale espositive ecc, in cui è necessaria un’illuminazione intensa e diffusa, rappresentata da una lampada di design moderna e dinamica.
NOTE TECNICHE
Design by Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni in 1960
Stile: Moderno
Lampada a sospensione a luce diffusa. Struttura interna in acciaio verniciato a polvere bianco. Diffusore in resina cocoon spruzzata sulla struttura, con protezione trasparente, realizzata a spruzzo alla fine della lavorazione.
Lampadine: 1 E27 max 100W
Dimensioni: diam. 87cm – h diffusore 64cm – h filo 4mt
Caratteristiche (materiali, colori, finiture)