Illuminare in maniera alternativa e moderna con una lampada design

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Quando si arreda la propria casa una delle cose alle quali si dà poca attenzione, è l’illuminazione pensando che qualsiasi corpo illuminante sia uguale ad un altro e possa dare lo stesso risultato finale si tende a scegliere la prima cosa che capita. E’ un pensiero sbagliato che purtroppo accomuna tutti, la differenza tra una lampada normale e una lampada da design infatti è veramente abissale ma pochi si rendono conto. Ovviamente la scelta va fatta non solo in base ai propri gusti ma anche tenendo in considerazione l’ambiente in cui la lampada deve essere inserita. Ci sono case talmente piccole in una cui la sua presenza potrebbe non darebbe un bell’effetto, apparendo brutta ed inutile, poi ci sono altri ambienti abbastanza grandi da poterne ospitare una o più ed ottenere un risultato bello da vedere e soprattutto funzionale.

L’ingresso della casa ad esempio è come un biglietto da visita, se si mostra bello, illuminato, accogliente, caldo e soprattutto dall’aspetto curato sotto qualsiasi dettaglio e punto di vista, siamo già a metà dell’opera. Dove potremmo sistemare la lampada design? Nel caso dell’ingresso potrebbe essere collocata a destra o sinistra della porta in base a dove si trova una piccola rientranza in modo da non farla risultare al centro, in una scomoda posizione e dare all’occhio non per la bellezza ma per la stranezza. Se l’ingresso è di piccole dimensioni, la lampada potrebbe anche bastare per illuminare quanto serve senza avere bisogno di un’altra fonte di luce come ad esempio un lampadario.

Una delle cose importanti è che la lampada design sia pulita ogni giorno per evitare di fare depositare la polvere che in base al materiale di cui è fatta potrebbe essere rovinata, ma anche perché a causa della polvere le prestazioni dell’elemento d’arredo potrebbero non rendere al massimo delle sue capacità.