Lampade di design: l’essenzialità creativa dei luminosi corpi vitrei firmati Martinelli Luce!

Un’azienda che si è distinta dalle altre perché si è vista germogliare al suo interno opere di autentico design, considerate dalla storia veri e propri miti, se non addirittura oggetti di culto, è la Martinelli Luce.
Pensiamo alla lampada di design Cobra di Elio Martinelli o alla recentissima pluripremiata Elica di Brian Sironi. Le separano decine di anni, eppure, entrambe le lampade, sono riuscite a spiccare un volo altissimo sul mercato, ad affascinare l’occhio quiescente del pubblico, perché sono state in grado di rispondere in maniera eccezionale e con successo a quella domanda di funzionalità, bellezza ed efficienza che muove da sempre il campo del design.
Andiamo ad osservare Cobra, Snoopy, Pipistrello, Elica… Lampade che sono il risultato di una instancabile ricercatezza tecnica, formale più che estetica.
Ciò che le rende innovative sono l’uso di materiali inediti, l’adozione di fonti energetiche alternative, la tipologia di lavorazione e di assemblaggio etc.Pensiamo, ad esempio, alla lampada di design Cobra, ove, tra le altre affascinanti peculiarità, emerge anche l’ utilizzo originale e innovativo del metacrilato.

In Elica di Brian Sironi il “concept design” nasce dalla richiesta di creare una lampada da tavolo la cui fonte di illuminazione fosse esclusivamente il LED. Ma la lampada disegnata da Brian Sironi nel 2009, stupisce per un’ulteriore novità espressiva: la modalità di accensione e spegnimento. E’ infatti, in essa, il movimento stesso dell’uomo a generarne la luce. Ruotando il braccio, Elica non si solleva dal piano ma si illumina e si spegne, non ci sono interruttori che vadano ad alterare l’armonia della sua forma; è un corpo di luce e insieme vuole essere simbolo della genialità umana. Vincitore del premio speciale: “Il Design dello Stupore” del concorso  Young & Design 2009 e del premio “iF product design GOLD award 2010” Elica ha ricevuto la nomination per il “Designpreis Deutschland 2011” Il  Designpreis è la più alta onorificenza rilasciata dalla Repubblica Federale Tedesca. Al concorso non è possibile presentarsi semplicemente come concorrente. Hanno diritto a partecipare solo imprese ovvero prodotti a cui sia già stato conferito un premio nazionale o internazionale nel relativo settore e che vengano poi nominati da Ministeri o Senatori dell’economia dei Länder federali ovvero dal Consiglio per il design.
mpada Pipistrello Design Gae Aulenti, che vLa
enne esposta nel 1965 al MOMA di New York, sempre prodotta dalla Martinelli Luce, è una lampada da tavolo o da terra a luce diffusa, regolabile in altezza telescopio in acciaio inox satinato. Anche qui, per il diffusore, si nota l’allora inedito utilizzo del metacrilato.La Pipistrello, deve il suo nome alla forma del diffusore in metacrilato opale bianco che si divide in falde evocando le ali della creatura notturna. In pochissimo tempo incontrò il gusto del pubblico divenendo un oggetto design di culto.
L’azienda Martinelli Luce: essenzialità  creativa
Martinelli Luce rappresenta oltre cinquant’anni di storia dedicati alla produzione di lampade e sistemi di illuminazione.
Gli apparecchi Martinelli Luce sono caratterizzati da un design essenziale e da un’originalità progettuale, elementi che da tre generazioni sono alla base della filosofia dell’azienda.
La Martinelli Luce nasce nel 1950 grazie all’intuizione e alla volontà di Elio Martinelli di voler costruire in proprio gli apparecchi illuminanti da utilizzare negli esercizi commerciali di cui curava la progettazione.
L’azienda nasce in un piccolo negozio del padre situato nel centro storico di Lucca specializzato nella vendita di materiale elettrico per impiantisti.Con spirito di intraprendenza e di innovazione Elio Martinelli inizia a creare una vasta produzione di lampade per interni, con sempre maggiore attenzione al loro impiego domestico. La sua creatività gli permette di progettare e produrre apparecchi illuminanti dal design fortemente innovativo sotto l’aspetto formale e tecnologico, studiando e mettendo a punto anche degli originali artifici tecnici per migliorare gli standard pro

duttivi e contenere i costi.
È dalla natura e dalla geometria che Elio Martinelli trae ispirazione e crea apparecchi illuminanti funzionali e prodotti con materiali usati secondo le loro caratteristiche intrinseche.
Nascono così diverse lampade come la Foglia, la Bolla, il Serpente, il Cobra, il Millepiedi, il Dobermann, le Rondini, le Nuvole Vagabonde.
Forme semplici ma dal senso profondo che hanno segnato la storia del design, sempre richieste dal mercato. Alcuni di questi apparecchi, insieme ad altri come la lampada pipistrello disegnata dall’architetto Gae Aulenti, sono conservati nei più importanti musei di design.

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