Vita di Designer: Louis Comfort Tiffany e l’amore per le lampade che fonda uno stile

Louis C. Tiffany, figlio del celeberrimo Charles Lewis Tiffany fondatore insieme a John Young della Tiffany & Co. (tra le più raffinate e eleganti e catene di negozi di gioielli, argenteria e oggettistica per la casa) nasce nel 1848 e incomincia la sua carriera da piccolo, lavorando nel negozio del padre. Si appassiona e dedica inizialmente alla pittura, ma alla fine del 1870 la predilezione per le arti decorative lo spinge a dedicarsi alla realizzazione di opere in vetro di alto design, riconosciute tra le più caratteristiche dell’Art Nouveau.


I suoi manufatti e le sue vetrate acquistano ben presto una fama addirittura oltre oceanica, raggiungendo ben presto l’Europa. La sua maestranza è stimata in tutto il mondo. I suoi pezzi vengono messi in esposizione nel 1895 presso il negozio “L’Art Nouveau” di Bing, a Parigi, e nel 1900 è richiesta la loro presenza all’Esposizione Universale.
All’età di 24 anni la sua fabbricazione di oggettistica in vetro era già così affermata che nel 1885 si pone a capo di una sua personale azienda vetraria. Nel 1893 in quell’azienda Tiffany inventa e progetta FAVRILE, una peculiare tipologia di vetro opacizzante, ottenuto tramite l’esposizione del vetro fuso al vapore di sublimati metallici. Questa particolare lavorazione dona al vetro un effetto patinato e iridescente, simile a quello del vetro antico.
Quando si sostituisce al padre nella direzione della Tiffany & Co., opta per una serie di oggettistica differente: Louis mostra una preferenza per forme naturali, vegetali e di animali, vicine ai modelli dell’ Art Nouveau europea. Anche se la sua azienda produceva moltissimi arredi per interni, opere in rame e bronzo, egli tuttavia ama in particolar modo ideare ed elaborare lampade sempre originali e uniche.
L. C. Tiffany infatti non solo predilige il vetro e il colore, ma prova fascino peculiare anche per la luce e per tutti i tipi di illuminazione. Noto è il suo rapporto con Edison, con il quale collabora per la realizzazione di lampade moderne.
Da questo rapporto e dalla straordinaria inventiva di Louis nascono le famose Lampade Tiffany: paralumi in vetro soffiato, a mosaico di vetri piombati. Tutti oggetti d’arredo talmente raffinati e pregiati che andranno a fondare uno stile nel campo della produzione di lampade: lo stile Tiffany, ancora oggi tra i più venduti e riproposti.
Tra le più famose ricordiamo la “Nautilus”, la “Dragonfly” disegnata da Clara Driscoll, la “Fountain Light”, la lampada “Poinsettia”, “Laburnum”, “Wisteria”.
Morì il 17 gennaio 1933 dopo aver affrontato la scomparsa sia della prima che della seconda moglie e di due dei suoi figli. E’ sepolto nel Green-Wood Cemetery a Brooklyn, New York, USA.

Nautilus Lamp
Dragonfly Lamp
Wisteria Lamp

Metodo della lavorazione delle lampade:
Le lampade erano realizzate tramite la stessa tecnica adottata per le vetrate a mosaico: su un cartone si disegnava il progetto, dal progetto si ricavava poi un modello in grandezza naturale. Seguendo quest’ultimo si procedeva alla costituzione della struttura in piombo e dei tasselli di vetro.
La tecnica della lamina di rame, o ramatura, permetteva l’assemblaggio dei vetri con la struttura. Quest’ultima operazione era svolta da donne, alle quali era consentito scegliere liberamente come accostare i diversi colori. Ciò consentiva sempre di creare lampade uniche e straordinarie.

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