I luoghi comuni sulle lampade di design

In tutte gli argomenti dello scibile esistono i luoghi comuni e i complementi per l’illuminazione, domestica o da ufficio, non fanno differenza.

mcluce-applique-plafoniera

Uno dei luoghi comuni più diffusi sulle lampade di design riguarda il loro costo. Per molte persone la stessa parola «design» è evocativa di qualcosa il cui prezzo non rispecchia intanto la qualità del prodotto ed è eccessivo, soprattutto di questi tempi. Ma, come dicevamo, si tratta appunto di luoghi comuni: dire «lampade di design» è come dire «numeri primi», ne esistono un’infinità, di tutti i tipi e naturalmente per tutte le tasche, in particolare se si acquistano in e-commerce.

Un altro luogo comune sulle lampade di design inerisce la supposta eccessiva eleganza, l’idea che la lampada di design sia un momento personale di ostentazione. La ragione è analoga al precedente luogo comune, anzi, più specificamente discende da esso.

«Le lampade di design sono strane». Altro luogo comune. Sì, esistono delle lampade dal design postmoderno e a volte anche kitsch, ma non tutte le lampade di design sono uguali, basta solo cercare quella che fa al caso proprio, per una questione di arredamento preesistente o semplicemente di gusto personale.

«Le lampade di design si rovinano facilmente». Assolutamente no: la resistenza al tempo e ad agenti esterni, come per tutte le lampade, dipende dal materiale e dalla cura, anche senza particolari attenzioni, che i suoi possessori ci mettono. Certo, i detergenti aggressivi vanno sempre evitati, ma non solo per non rovinare la propria lampada, ma per un sacco di altre ragioni che esulano il discorso sulle lampade in senso stretto.

In tutte gli argomenti dello scibile esistono i luoghi comuni e i complementi per l’illuminazione, domestica o da ufficio, non fanno differenza.

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Uno dei luoghi comuni più diffusi sulle lampade di design riguarda il loro costo. Per molte persone la stessa parola «design» è evocativa di qualcosa il cui prezzo non rispecchia intanto la qualità del prodotto ed è eccessivo, soprattutto di questi tempi. Ma, come dicevamo, si tratta appunto di luoghi comuni: dire «lampade di design» è come dire «numeri primi», ne esistono un’infinità, di tutti i tipi e naturalmente per tutte le tasche, in particolare se si acquistano in e-commerce.

Un altro luogo comune sulle lampade di design inerisce la supposta eccessiva eleganza, l’idea che la lampada di design sia un momento personale di ostentazione. La ragione è analoga al precedente luogo comune, anzi, più specificamente discende da esso.

«Le lampade di design sono strane». Altro luogo comune. Sì, esistono delle lampade dal design postmoderno e a volte anche kitsch, ma non tutte le lampade di design sono uguali, basta solo cercare quella che fa al caso proprio, per una questione di arredamento preesistente o semplicemente di gusto personale.

«Le lampade di design si rovinano facilmente». Assolutamente no: la resistenza al tempo e ad agenti esterni, come per tutte le lampade, dipende dal materiale e dalla cura, anche senza particolari attenzioni, che i suoi possessori ci mettono. Certo, i detergenti aggressivi vanno sempre evitati, ma non solo per non rovinare la propria lampada, ma per un sacco di altre ragioni che esulano il discorso sulle lampade in senso stretto.

In tutte gli argomenti dello scibile esistono i luoghi comuni e i complementi per l’illuminazione, domestica o da ufficio, non fanno differenza.

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Uno dei luoghi comuni più diffusi sulle lampade di design riguarda il loro costo. Per molte persone la stessa parola «design» è evocativa di qualcosa il cui prezzo non rispecchia intanto la qualità del prodotto ed è eccessivo, soprattutto di questi tempi. Ma, come dicevamo, si tratta appunto di luoghi comuni: dire «lampade di design» è come dire «numeri primi», ne esistono un’infinità, di tutti i tipi e naturalmente per tutte le tasche, in particolare se si acquistano in e-commerce.

Un altro luogo comune sulle lampade di design inerisce la supposta eccessiva eleganza, l’idea che la lampada di design sia un momento personale di ostentazione. La ragione è analoga al precedente luogo comune, anzi, più specificamente discende da esso.

«Le lampade di design sono strane». Altro luogo comune. Sì, esistono delle lampade dal design postmoderno e a volte anche kitsch, ma non tutte le lampade di design sono uguali, basta solo cercare quella che fa al caso proprio, per una questione di arredamento preesistente o semplicemente di gusto personale.

«Le lampade di design si rovinano facilmente». Assolutamente no: la resistenza al tempo e ad agenti esterni, come per tutte le lampade, dipende dal materiale e dalla cura, anche senza particolari attenzioni, che i suoi possessori ci mettono. Certo, i detergenti aggressivi vanno sempre evitati, ma non solo per non rovinare la propria lampada, ma per un sacco di altre ragioni che esulano il discorso sulle lampade in senso stretto.