Lampade e mescolanza di elementi

Quando si arreda una casa e si sceglie per essa l’illuminazione, la primissima paura consiste nella commistione tra i differenti elementi tra loro.

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Le domande si affollano incessantemente: se adotto uno stile classico, dovrò adeguarmi in tutta la casa seguendo una falsariga? Posso cambiare lo stile da stanza a stanza? E come faccio con i colori? Sono tutte domande interessantissime, che non possiedono una risposta univoca, sebbene sia vero, in generale, che le ansie derivanti dalle armonie di design siano un po’ troppo alte.

La questione è questa: si può inserire una bellissima lampada di design in un contesto in cui apparentemente non sarebbe l’ideale. Esattamente come nell’immagine qui sopra, dove, all’interno di una stanza arredata in maniera etnico-orientale, fa capolino uno dei più grandi miti di design, la lampada Arco di Flos.

Nella stanza sono presenti altri complementi per l’illuminazione che si discostano completamente dalla lampada Arco. Eppure non si può negare l’estrema armonia di fondo che si trova nello sguardo d’insieme: la lampada Arco non passa certo inosservata, ma risulta essere quell’elemento eccentrico che non guasta mai.

Analogamente, bisogna osare. In generale, quando si arreda e si illumina una casa, non è detto che serva essere troppo quadrati e troppo precisi. Certo, non bisogna neppure produrre un’accozzaglia di generi, ma trovare il giusto mezzo.