Philippe Starck per Baccarat: la lampada di design stilosa

baccarat-lampadario-starckLe lampade di design sono dei complementi d’arredo dalle linee originali ed innovative, perfette per chiunque abbia intenzione di dare quel tocco di particolarità e stupore al proprio appartamento. Qualunque sia la stanza in cui la vorrete riporre.

Nel corso degli ultimi anni sono state molte le lampade di design che sono diventate famose per il disegno che ne caratterizza la loro struttura. Tutto merito, ovviamente, del lampo di genio del design autore del complemento d’arredo e dai materiali con cui sono state realizzate.

Quella che andiamo a scoprire oggi, ad esempio, è la lampada di design firmata Philippe Starck per Baccarat, l’azienda di origine francese diventata famosa per l’impiego di cristalli nella realizzazione dei suoi articoli da illuminazione.

La lampada di design firmata Philippe Starck per Baccarat è stata presentata al grande pubblico qualche a non fa e, più precisamente, nel 2011 in occasione del Fuorisalone organizzato in Zona Tortona a Milano.

L’azienda Baccarat aveva creato un contest coinvolgendo otto grandi nomi del design internazionale che avevano il preciso compito di suggerire nuove soluzioni per l’illuminazione dedicate agli ambienti. In occasione della Tortona design week organizzata in concomitanza del Fuorisalone 2011, uno dei protagonisti della competizione che ha messo per l’ennesima volta in mostra le proprie abilità in ambito di design è stato proprio Philippe Starck.

Il concept di quella che è stata chiamata “Highlights collection” si riassume nella completa reinterpretazione in versione contemporanea dei classici lampadari a bracci che andavano molto di moda qualche anno fa.

Quello che abbiamo messo in foto ne è il tipico esempio: la sua struttura essenziale sembra molto simile a quella che si ritrovava nelle abitazioni di una volta. Ma il tocco di genio è dato dall’aggiunta di un elemento tanto famoso quanto inaspettato: un ombrello.

E tu cosa ne pensi? E’ riuscito a conquistare anche te?